La raccolta delle interviste, apparentemente semplice, si è rivelata, in realtà, un momento di confronto e condivisione veramente interessante a partire dall’emozione nel cercare le persone da intervistare, secondo le indicazioni date, e nel prendere accordi con loro per trovarsi.
In questo difficile periodo di pandemia, tutte le interviste si sono svolte per telefono, videochiamata o su piattaforma Zoom, eccetto quelle rivolte agli utenti della Casa di Riposo di Santa Croce, dell’Associazione “Cieli Aperti” di Prato e del “L’albero e la Rua” di San Sepolcro. Per facilitare il colloquio con soggetti più fragili, che potevano trovarsi in difficoltà dal punto di vista emotivo, con persone, noi, che avrebbero conosciuto solo online, abbiamo preferito intervistare personalmente l’animatrice dell’RSA e le operatrici delle altre due associazioni, dando loro istruzioni su come intervistare gli utenti delle rispettive strutture. In tutte e tre abbiamo potuto rilevare la loro alta professionalità unita all’entusiasmo di lanciarsi in questa esperienza.
Dalle parole dell’animatrice, dopo l’intervista con gli ospiti dell’RSA : “ E’ stato interessante senza dubbio! E ci ha fornito diversi spunti di discussione, soprattutto sul tema viaggi e ho riscoperto che sono stati tutti e tre dei viaggiatori! Hanno ricordato episodi di viaggi, luoghi. Mi è piaciuto lo spirito con cui hanno affrontato l’intervista, con curiosità, hanno detto ‘proviamo, non lo so se so rispondere!’. Rassicurati che non c’erano risposte giuste e sbagliate, si sono buttati! Anche l’argomento gioco ha rievocato ricordi; hanno ricordato di aver scritto e di scrivere ancora! Ho letto anche un po’ di rassegnazione.. ‘ora sono qui, non giro più, ma prima andavo, mi piaceva vedere i posti’ sono stati discorsi ricorrenti.”
In un clima sereno, attraverso le interviste, insieme a tante informazioni sui possibili temi per realizzare il gioco online, anche l’opportunità di riscoprire antiche passioni, ricordi, la curiosità di scoprire qualcosa di nuovo e che cosa può voler dire essere cittadini di un paese più grande, l’Europa .
Proprio sul concetto di Europa e sul loro senso di identità tutti gli intervistati si sono soffermati a riflettere ed è stato un momento che tutti hanno descritto in modo positivo nonostante la difficoltà di interrogarsi su questa tematica. Confronto e condivisione sono state le parole chiave di questa esperienza che è stata accolta con entusiasmo, certe tematiche sono state trattate per la prima volta dalla maggior parte delle persone ed è stato bello favorire il dialogo e l’incontro.