Scrivere di Sé, da soli, o in gruppo, ha una funzione terapeutica che opera a più livelli.
Scrivere insieme fa emergere contenuti, emozioni, valori e significati che, se condivisi, aiutano a rafforzare il nostro senso di appartenenza ad un gruppo, facilitano la comunicazione, la creazione di idee, di pensieri, di progetti, stimolano la nostra creatività, ci consentono di migliorare l’ascolto e di sviluppare l’empatia, cioè la capacità di mettersi nei panni dell’altro e possono favorire la risoluzione di varie problematiche.
La scrittura aiuta a rafforzare la nostra identità e a riflettere su azioni ed esperienze come se le rileggessimo dall’esterno, mette alla prova la nostra memoria perché ci spinge e ricordare eventi, vicende, dettagli della nostra vita. Ricordare il passato ci aiuta a riconsiderare meglio il presente e a progettare il nostro futuro.
Scrivere favorisce l’autostima perché ci fa ripercorrere la nostra storia e ci fa individuare le nostre capacità e le nostre risorse.
Ricorda di non giudicare ciò che scrivi o ciò che scrivono gli altri, non esiste un contenuto giusto o sbagliato, tutto va bene perché rappresenta la nostra storia, noi siamo importanti.
All’interno di un percorso di terapia può essere utilizzata anche la scrittura di sé per integrare la narrazione, per facilitare processi o esprimere emozioni difficili.
E’ un’esperienza che ci modifica e, come l’acqua di un torrente che scorre, ci rende più vivi.