E’ iniziato il 16 Maggio, a Porto (Portogallo), il terzo LTTA (Learning, Teaching and Training Activities) del progetto MyLIFE, intitolato “Citizens of Europe at any age“; questa mobilità sta offrendo ai partner europei partecipanti una preziosa occasione per scambiarsi idee e riflessioni, contribuendo così alla formazione e al potenziamento delle competenze necessarie per portare avanti il progetto Erasmus+ con successo.
I partecipanti, ospitati dai padroni di casa di Associação Social Recreativa Cultural Bem Fazer VaiAvante, si sono ritrovati nei locali della Casa das Associações di Porto per l’avvio ufficiale dell’evento, il quale è stato inaugurato dalla presentazione di VaiAvante, che ha illustrato le attività prevista dall’agenda per questa mobilità. A seguire la presentazione, da parte di Grazia Chiarini e Sergio Brunetti della LUA, Libera Università dell’Autobiografia, dei risultati della sessione test di gioco propedeutica all’evento che si è svolta on-line lo scorso 9 maggio.
L’evento è proseguito il giorno successivo con un workshop di tecniche e proposte di attività di disseminazione guidato da Maurizio Sani di NKey con l’obiettivo di trasmettere ai partner le competenze necessarie per svolgere al meglio le attività di disseminazione e promozione del progetto; Carla Sabatini, referente di NKey che non ha potuto partecipare direttamente a causa di impegni imprevisti, ha assistito da remoto.
In seguito, ogni partner ha dedicato circa 20 minuti ad esporre le attività di disseminazione già svolte per MyLIFE, momento che ha anche fornito l’occasione per un confronto produttivo e formativo tra i partner, i quali hanno potuto imparare l’uno dall’altro alcune delle tecniche di disseminazione più efficaci. Dopodiché, LUA ha presentato i risultati dell’analisi effettuata sulla fase di testing assieme al team polacco di CEBS (Centrum Edukacji i Badań Społecznych – Educational and Social Research Centre). La parola è passata successivamente ai partner delle associazioni CEBS, della Fondazione ASPHI Onlus e di LUA che, nella persona di Grazia Chiarini, ha portato avanti un laboratorio didattico per fornire ai partner gli strumenti necessari per completare con successo le attività della prossima fase del progetto, che prevede dei test quantitativi. A chiudere la giornata di lavori è stata Ines Olivera di VaiAvante che ha presentato le diverse realtà locali con cui il partner portoghese ha avuto occasione di collaborare per il testing delle varie incarnazioni del gioco MyLIFE nei mesi scorsi.
Le attività del terzo LTTA del progetto MyLIFE proseguiranno nei giorni del 18 e 19 maggio con un workshop dedicato all’ideazione e creazione delle carte, sia dal punto di vista metodologico che pratico, con particolare riferimento alle questioni dell’identità europea.